“L’area di Borgo Piave va interamente riprogrammata e riorganizzata perché l’intero territorio del comune di Latina ne è in buona parte collegato e dipendente”.
A parlare sono Patrizia Fanti e Andrea Chiarato di Fratelli d’Italia Latina.
“Ormai il Borgo è identificato come legato esclusivamente alla mobilità – sottolineano Fanti e Chiarato – soprattutto in entrata verso la città. Alla rotonda del borgo afferiscono sei strade ad alta percorrenza che collegano la città con nuclei abitati di grande importanza tra cui Roma, la capitale italiana. Ma anche Cisterna, Aprilia e borghi come Podgora, Chiesuola e Carso, Santa Maria e Sabotino, con tutto il litorale da Foce Verde.
L’intera area è fortemente congestionata e va ripensata la viabilità in considerazione della realizzazione del nuovo polo ospedaliero e del passaggio della nuova Roma-Latina che dovrebbe decongestionare il traffico verso il lato nord.
L’obiettivo è quello di riqualificare la vita dei 5000 abitanti del borgo, che oggi soffrono una perdita d’identità e sappiamo tutti quanto è importante il rapporto culturale con la storia del nostro territorio e di quale ricchezza è questo portato per la nostra amata città di Latina e per tutto l’agro pontino.
Per quanto difficoltoso è obbligo da parte nostra quello di dare nuova linfa vitale a Borgo Piave, la cui storia non può limitarsi a crocevia senza altro ruolo che quello di differire il traffico in entrata ed in uscita dalla città. Sarà anche questo un compito importante, ma che ci appassiona tanto quanto restituire ad un territorio la sua vocazione e la sua dignità”.